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Il prof. Pino Sammartino diventa Giornalista Pubblicista
di Maurizio Di Fazio (Maggio 2012)
La voglia di giornalismo è stata sempre coltivata dal Professor Pino Sammartino. La sua prima esperienza giornalistica risale al 1972, quando curò il foglio ciclostilato La Granfonte , che si occupava di politica e di problemi leonfortesi. Poi, in occasione dell’inclusione di Leonforte tra I cento comuni della piccola grande Italia, in qualità di Direttore e di Sindaco di Leonforte in carica, fa stampare un giornale di sei facciate, che sarà distribuito anche a Roma, in uno stand allestito dal Comune di Leonforte (che vide la visita ufficiale del Presidente del Consiglio Bettino Craxi). In seguito, dopo un biennio di collaborazione non occasionale e retribuita con il quotidiano cataniaomnia.it dell’editore - direttore Aldo Canuto (nello stesso periodo collaborerà anche con il Giornale Epoca 88 di Leonforte e con il periodico Obiettivo Affari & Notizie di Barrafranca dell’Editore Salvo Bonfirraro), s’iscrive ad un corso di formazione per pubblicista (30 e 31 marzo 2012), presso la sede regionale dell’Ordine dei Giornalisti di Palermo. Dopo un colloquio finale - tenutosi il 27 aprile del 2012, presso l’Istituto Superiore di Giornalismo di Acireale - superato con ottimi risultati - in data 18 maggio 2012 è iscritto all’Ordine Regionale di Sicilia, Elenco Pubblicisti, con il numero di tessera 141903.
Giornale Obiettivo & Affari n. 398 del 15.06.2011
In cerca di Dio
Solo nel buio
di una notte senza fine
vado vagando alla ricerca
di qualcosa d'indicibile e strana
vado vagando alla ricerca
di qualcosa d'indicibile e strana
che quando sto per raggiungere
non comprendendo il perché
il come e a qual fine
forse per gioco o avverso destino
mi sfugge continuamente.
I miei passi incerti e pesanti
cercano con fatica e affanno
cercano con fatica e affanno
un sentiero sconosciuto.
Il mio pensiero deluso
Il mio pensiero deluso
spera solo nel nulla.
Ma non posso non posso
perdermi nel nulla
veder naufragare
tutte le mie speranze.
C'è qualcosa di vivo
d'indefinito e inafferrabile
dentro di me
che anima il mio corpo
fortifica il mio spirito
mi spinge di continuo
d'indefinito e inafferrabile
dentro di me
che anima il mio corpo
fortifica il mio spirito
mi spinge di continuo
ad agire e lottare
a vivere e amare
ad andare avanti
a non fermarmi mai.
Questa qualcosa
d'indescrivibile e vera
è una forza profonda e arcana
è una voce un richiamo
che ovunque mi trovi
d'indescrivibile e vera
è una forza profonda e arcana
è una voce un richiamo
che ovunque mi trovi
qualunque cosa faccia
mi fa sempre sperare.
Questa voce così vicina
Questa voce così vicina
a me tanto cara
che sempre mi conforta
e mai mi abbandona
che sempre mi conforta
e mai mi abbandona
che da un senso
alla vita e alla morte
io chiamo Dio.
Giornale Epoca 88 n. 8 del 18.02.2013
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