Visualizzazioni totali

I vuoti dell'anima... (2010)

Per una migliore visualizzazione clicca sulle foto

I vuoti dell'anima
(2010)



                                            Scheda al libro:

   Il disegno del pittore Vittorio Ribaudo è la copertina del mio libro di morale e di meditazione religioso - filosofica sul senso della vita, del dolore, del male, della morte, sull'origine dell'uomo e dell'universo, sul valore dei dieci comandamenti e sul significato dell'amore cristiano.



   "I vuoti dell’anima” in un libro

di Pino Sammartino

Recensione di

Giuseppe La Delfa

   L’autore di questo interessante libro è alla sua prima esperienza editoriale, ma ha già avuto autorevoli recensioni,i tra cui quelle di alcuni prelati: l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo (quando era ancora vescovo di Nicosia), mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina nonché l’apprezzamento critico di mons. Alfio Inserra, direttore del settimanale “Il Cammino” di Siracusa e di don Carlo Nanni , preside della Facoltà di Scienze dell'Educazione e Vice-rettore dell'Università Pontificia Salesiana , nonchè consulente ecclesiastico centrale dell'U.C.I.I.M. Il perché dell’attenzione di alti esponenti della Chiesa si intuisce dallo stesso titolo del libro che affronta il complesso rapporto fra gli uomini e la trascendenza, con tutti gli eterni dubbi e i conflitti interiori che ne derivano. Pino Sammartino , laureato in filosofia , ha insegnato materie letterarie a Leonforte e attualmente è anche preside al liceo linguistico "Martin Luther Kink" di Agira. Ma la filosofia in questo libro si fonde con la teologia senza le forzature e le contraddizioni che ci si potrebbe aspettare. Anzi, riuscendo a coniugare fede e ragione, come rileva un altro dei suoi recensori, il prof. Gaetano Quinci di Impruneta (Firenze). L’autore sottolinea tra l’altro come l’idea di Dio sia spesso molto personale e tante volte non senza qualche stranezza. Per tanti è una sorta di tappabuchi, per altri un essere lontano dalla realtà, per altri ancora, forse la maggioranza degli uomini, è un’ entità misteriosa alla quale comunque ci si raccomanda nei momenti difficili. L’autore affronta pertanto anche il problema dei problemi: la morte con le paure e le angosce che essa comporta. Un evento che da sempre gli uomini considerano come una ingiustizia, un controsenso, un castigo troppo pesante da sopportare. Lo stesso Gesù sulla croce grida: “Dio mio, perché mi hai abbandonato?” Don Carlo Nanni scrive che la speranza in una vita ultraterrena non è soltanto un fatto individuale ma anzi rende solidali gli uni agli altri. E siccome soltanto dopo la morte sapremo la verità, a soccorrerci in questa difficile attesa non c’è che la fede in Dio, nei suoi Santi e nei suoi Angeli. Un libro edificante, dunque, quello di Sammartino che invita a tener sempre viva la fede come alternativa alla disperazione. “I vuoti dell’anima” è stato positivamente recensito anche dalle riviste, quali La Scuola e L’Uomo e Città di Vita.


Tratto dal settimanale Famiglia Cristiana n. 48  del 25 Novembre 2012






Tratto dalla rivista: Civiltà di Vita di Firenze 
n. 2 - 3 di marzo-giugno 2008 
(Recensione dello scrittore Gaetano Quinci di Impruneta - Fi-)





Tratto dal settimanale ...in Dialogo n. 57 luglio/agosto 2013

    

   Con l'editore Emilio Barbera e l'arcivescovo  Michele Pennisi

Tratto dalla rivista: La scuola e l'uomo
 n. 5 - 6 Anno LXVI Maggio - Giugno 2009






               

Tratto dalla rivista: La scuola e l'uomo 
n. 3 - 4 Anno LXVI marzo-aprile 2009 







Nessun commento:

Posta un commento